mercatino della Pusterla - Milano - Via Olona

info 335 297842


L’Associazione Mercatini&Curiosità ha istituito una manifestazione economico culturale in Via Olona, denominata “Il mercatino della Pusterla”, evento aggregativo di quartiere, all’interno del quale vengono proposte tematiche specifiche quali la manualità, la creatività e il made in Italy, ponendosi come alternativa di "nicchia" rispetto alle manifestazioni mercatali tradizionali.

Il mercatino proporrà esclusivamente l’esposizione e la vendita di oggettistica prodotti con materiali di riciclo, ingegno creativo artistico, etnico, artigianato, collezionismo e design e sarà curato da personale specializzato per quanto riguarda requisiti merceologici e amministrativi.  Posti disponibili max 10 banchetti.

MILANO - VIA OLONA

mercatino di ingegno creativo, vintage e artigianato in Via Olona, angolo con Via De Amicis, a pochi passi dal Museo Nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci e dalla Basilica di Sant'Ambrogio.

DATE 2024
  • GIOVEDI' 1 FEBBRAIO
  • GIOVEDI' 8 FEBBRAIO
  • GIOVEDI' 7 MARZO
  • GIOVEDI' 14 MARZO
  • GIOVEDI' 4 APRILE
  • GIOVEDI' 11 APRILE
  • GIOVEDI' 2 MAGGIO
  • GIOVEDI' 9 MAGGIO
  • GIOVEDI' 6 GIUGNO
  • GIOVEDI' 13 GIUGNO
  • GIOVEDI' 5 SETTEMBRE
  • GIOVEDI' 12 SETTEMBRE
  • GIOVEDI' 3 OTTOBRE
  • GIOVEDI' 10 OTTOBRE
  • GIOVEDI' 7 NOVEMBRE
  • GIOVEDI' 14 NOVEMBRE
  • GIOVEDI' 12 DICEMBRE
  • GIOVEDI' 19 DICEMBRE

per maggiori informazioni Mercatini&Curiosità +39 335 297842



informazioni per la partecipazione

LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGERA’ CON QUALSIASI CONDIZIONE METEOROLOGICA. IL CONTRIBUTO VERSATO E’ RIFERITO ALLA MANIFESTAZIONE PRENOTATA, LA MANCATA PARTECIPAZIONE NON DA DIRITTO A RIMBORSO, IN QUANTO VERRA’ ISTRUITA UNA PRATICA AMMINISTRATIVA NOMINATIVA E SPECIFICA PER L’EDIZIONE PRENOTATA, INOLTRE IL REGOLAMENTO COSAP DEL COMUNE DI MILANO PREVEDE IL RIMBORSO DEGLI IMPORTI VERSATI SOLO IN CASO DIMOSTRABILE DI MOTIVI DI FORZA MAGGIORE CHE PRECLUDANO LO SVOLGIMENTO DELLA MANIFESTAZIONE.

Per partecipare al Mercatino della Pusterla in Via Olona, occorre debitamente compilare e firmare il modulo in PDF scaricabile in basso, restituirlo per posta elettronica a info@mercatiniecuriosita.com oppure al numero di fax 0381 651683 allegando copia di carta di identità in corso di validità.     (per cittadini stranieri anche copia di permesso di soggiorno). FORNIRE UNA DESCRIZIONE DELLE MERCI TRATTATE. Il contributo richiesto per uno spazio di metri 3 per una giornata  è di € 85,00.  (CON GAZEBO DI COLORE CHIARO DI VS. PROPRIETÀ)  

NON E’ FORNITA ENERGIA ELETTRICA.

Effettuare un bonifico bancario alle seguenti coordinate bancarie intestate a associazione Mercatini&Curiosità, IT11F0623056340000030356268 dell'importo sopra indicato. La ricevuta dell’avvenuto pagamento dovrà pervenire alla scrivente per posta elettronica a info@mercatiniecuriosita.com oppure con WhatsApp al numero +39 335 297842, con il nominativo del partecipante al fine di identificarne il mittente.
Quanto richiesto (documenti e pagamento) dovrà pervenire il prima possibile,  comunque sempre almeno 10 giorni prima della data a cui si intende partecipare.
LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE ALL'INTERNO DELL' AREA C

Per l'accesso in area C consultare il seguente link: AREA C MILANO.  

Per l'accesso in area B consultare il seguente link:  AREA B MILANO.


Museo Nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci


Il Museo nazionale della scienza e della tecnologia "Leonardo da Vinci" ha sede a Milano; aperto nel 1953, con i suoi 50.000 m² complessivi è il più ampio museo tecnico-scientifico in Italia e uno dei maggiori in Europa. Possiede la più grande collezione al mondo di modelli di macchine realizzati a partire da disegni di Leonardo da Vinci. È visitato da 500mila persone all'anno.

Le collezioni contano 16mila beni storici e includono testimonianze rappresentative della storia della scienza, della tecnologia e dell'industria italiane dal XIX secolo ai giorni nostri. Nei suoi 13 laboratori interattivi si svolgono attività che seguono la metodologia educativa basata sull'educazione informale. Il museo collabora con i principali musei scientifici europei e mondiali e dal 2003 è membro di ECSITE (European Collaborative for Science, Industry and Technology Exhibitions).

Il museo è dal 2000 una fondazione di diritto privato, i cui soci fondatori sono il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; i partecipanti sostenitori sono Regione Lombardia, Comune di Milano, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Milano; le principali università milanesi fanno parte del consiglio scientifico.

Il museo è collocato in via San Vittore 21 nell'antico monastero di San Vittore al Corpo, a fianco alla chiesa omonima, nelle vicinanze del luogo dove Leonardo possedeva alcuni terreni coltivati a vigna, all'epoca appena fuori le mura cittadine. È anche non lontano dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove si trova il celebre Cenacolo, e dalla Basilica di Sant'Ambrogio.

Pusterla di Sant'Ambrogio



La Pusterla Sant'Ambrogio è una delle porte minori (o pusterle) poste sul tracciato medievale delle Mura di Milano. Quella tuttora esistente venne eretta da Gino Chierici nel 1939 ad imitazione di quella antica, della quale erano rimaste soltanto le rovine.

La Pusterla di Sant'Ambrogio, rifatta nel corso del 1939, presenta due torri e un ingresso a doppio fornice, per la realizzazione dei quali vennero utilizzati laterizi ricavati dalle porte e dalle mura medievali originali, demolite nel corso dei secoli senza riguardo. Vennero riutilizzate anche tre statue di santi (Ambrogio, Gervasio e Protasio) del XIV secolo di un anonimo maestro campionese, provenienti dall'ospedale di Sant'Ambrogio. La porta, costruita in mattoni su una base in serizzo, ha due fornici a sesto acuto appena accennato ed ai suoi lati si trovano due torri. Sulla torre di sinistra erano apposti tre fasci littori, in seguito eliminati.

Fino a qualche anno fa una delle torri ospitava la Mostra Permanente di Criminologia e Armi Antiche.

La Pusterla di Sant'Ambrogio fu teatro nel 1385 di una tragica beffa giocata da Gian Galeazzo Visconti ai danni dello zio Bernabò, poiché vedeva minacciate le proprie alleanze francesi ed ordì una spietata fine per l'avo. Con la scusa di un pellegrinaggio, attirò lo zio fuori dalla Pusterla, dove si presentò coi soli figli Rodolfo e Lodovico. Lì, contro ogni aspettativa, sarebbe stato catturato da Giacomo Dal Verme e condotto al Castello di Trezzo, dove avrebbe poi trovato la morte per avvelenamento.

 

Basilica di Sant'Ambrogio


La basilica di Sant'Ambrogio, il cui nome completo è basilica romana minore collegiata abbaziale prepositurale di Sant'Ambrogio, è una delle più antiche chiese di Milano e si trova in Piazza Sant'Ambrogio. Essa rappresenta ad oggi non solo un monumento dell'epoca paleocristiana e medioevale, ma anche un punto fondamentale della storia milanese e della chiesa ambrosiana. Essa è tradizionalmente considerata la seconda chiesa per importanza della città di Milano.

 Leggende e tradizioni:

- Nella piazza, sul lato sinistro rispetto alla basilica, esternamente alla recinzione, è presente una colonna, comunemente detta "la colonna del diavolo". Si tratta di una colonna di epoca romana, qui trasportata da altro luogo, che presenta due fori, oggetto di una leggenda secondo la quale la colonna fu testimone di una lotta tra sant'Ambrogio ed il demonio. Il maligno cercando di trafiggere il santo con le corna finì invece per conficcarle nella colonna. Dopo aver tentato a lungo di divincolarsi, il demonio riuscì a liberarsi e, spaventato, fuggì. La tradizione popolare vuole che i fori odorino di zolfo e che appoggiando l'orecchio alla pietra si possano sentire i suoni dell'inferno. In realtà questa colonna veniva usata per l'incoronazione degli imperatori germanici. Secondo quanto narra Galvano Fiamma, essi giuravano sul messale, ricevevano la corona ferrea e poi abbracciavano questa colonna: "Quando il re dei Romani vuole ricevere la corona del regno italico nella basilica Ambrosiana, l'Imperatore deve andare prima presso la colonna di marmo che sorge presso la basilica Ambrosiana stessa, e uno dei conti di Angera deve presentare all'Imperatore un messale. L'Imperatore giurerà che sarà obbediente al Papa e alla Chiesa Romana nelle cose temporali e spirituali... Quindi l'Arcivescovo o l'Abate di S.Ambrogio deve incoronarlo con la corona ferrea come Re d'Italia. Ciò fatto l'Imperatore deve abbracciare quella colonna dritta di marmo per significare che la giustizia in lui sarà diritta..."

- Su una colonna di granito antico-romana all'interno della Basilica, poggia il Serpente di Mosè, che scappò all'ira iconoclasta del re Ezechia. È una scultura in bronzo (in passato creduta quella originaria di Mosè) donata dall'imperatore Basilio II nel 1007. Al serpente si indirizzano preghiere per scacciare alcuni tipi di malanni e si dice che la fine del mondo verrà preannunciata dalla sua discesa da questa colonna sulla quale è accoccolato.

- Davanti alla basilica, dal 1866, ogni anno si svolge il mercatino delle pulci chiamato la Fiera degli Oh bej! Oh bej! dalle grida dei venditori. Si tiene dal 7 dicembre, giorno del santo patrono, alla domenica successiva, compatibilmente col ponte festivo. Nel 2006 è stato temporaneamente spostato dal Comune al Foro Bonaparte, a seguito dell'inagibilità dell'area usata di solito a causa della presenza di un cantiere per la costruzione di parcheggi sotterranei presso la basilica.

- Nella basilica di Sant'Ambrogio è ambientato il primo atto dell'opera di Giuseppe Verdi I Lombardi alla prima crociata.

La Royce Hall dell'Università della California di Los Angeles (1929) è ispirata alla facciata di Sant'Ambrogio.


articolo a sorpresa pubblicato su "IL GIORNO" di sabato 24 settembre 2016 da Maurizio Cucchi.


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